Capita spesso di imbattersi in bambini con nomi curiosi e pertanto riteniamo interessante verificare se in proposito esistono delle regole e quali sono.
La normativa è quella sullo stato civile (DPR 360/2000), che -ovviamente- non prevede un elenco di nomi vietati ma solamente una regola generale: “è vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi”.
Ma cosa si intende per “nomi ridicoli o vergognosi?”.
Immaginiamo possano ritenersi tali i nomi come quelli di personaggi storici, come Hitler, di marchi celebri, come Nutella, o di personaggi di fantasia, come Goku dei Pokemon.
Altre regole prevedono poi che il nome deve corrispondere al genere del bambino, con alcune eccezioni come Andrea o Maria.
Quanti nomi posso attribuire? La norma prevede che al massimo possano attribuirsi tre nomi.
E se il genitore dichiarante persiste nella sua determinazione di attribuire un nome non conforme?
In questo caso l’Ufficiale di Stato Civile riceverà la dichiarazione, formerà l’atto di nascita e, informandone il dichiarante, ne darà immediatamente notizia al procuratore della Repubblica ai fini del promovimento del giudizio di rettificazione.
Quindi la decisione spetterà al Tribunale.