Quadro di sintesi redatto da Andrea Brenna, avvocato penalista del foro di Milano – Studio Perlino.
📱L’uso del cellulare alla guida è sempre stato sanzionato, ma la recente riforma del Codice della Strada (L. 117/2024), ha inasprito le sanzioni.
📖 L’art. 173 del Codice della Strada stabilisce che non solo le telefonate sono vietate, ma anche qualsiasi altro utilizzo del cellulare che comporti l’allontanamento delle mani dal volante quando il veicolo si trova in marcia. È invece consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani, purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie.
⚠️ Le sanzioni sono il pagamento di una multa compresa tra i 250 e i 1.000 euro, la decurtazione di 5 punti e la sanzione accessoria della sospensione della patente che può variare da 15 giorni a 2 mesi disposta con ordinanza del Prefetto.
2️⃣ Tale comportamento risulta sanzionato anche ai sensi dell’art. 218-ter C.d.S., che prevede la c.d. sospensione breve, disposta direttamente dall’organo accertatore della violazione, la cui durata dipenderà dai punti posseduti sulla patente di guida al momento della violazione. In particolare, al conducente sorpreso con il telefono verrà sospesa la patente per 7 giorni, nel caso risulti in possesso di punti patente inferiori a 20 ma superiori a 10; per 15 giorni, nel caso risulti in possesso di punti patente inferiori ai 10.
➡️ In conclusione: se si guida con telefono, la patente verrà ritirata e trattenuta per un periodo di tempo più o meno lungo a seconda dei punti patente del conducente.